scarpe da trekking uomo | impermeabili resistenti e sicure

migliori scarpe da trekking quale scegliere

Aggiornato il 10 Marzo 2023

Scarpe da trekking uomo: se vuoi rimanere al sicuro e completamente asciutto, durante le tue escursioni in alta quota, non hai alternative: l’utilizzo di un paio di scarpe da montagna garantisce, ai tuoi piedi, il massimo confort e tranquillità. Ma la scelta si fa dura, tra materiali, design e mille caratteristiche, senza una guida come questa, non riuscirai nell’intento. Se sei pronto ti spiego tutto.

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Scarpe da trekking 2023: guida acquisto migliori oggi in commercio

Se vuoi avere successo delle tue escursioni in montagna, inizia con un buon paio di calzature adatte.

È necessario qualcosa che garantisca trazione su terreni accidentati e fuori strada, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. Qualcosa che protegga e sostenga i piedi e le caviglie in ogni situazione.

Per la maggior parte delle persone, lo strumento migliore per questo lavoro, sono un paio di scarponi trekking. Ma trovare quelli giusti, può essere una sfida, specialmente se lo stai facendo per la prima volta.

Ho raccolto tutte le considerazioni e i fattori da tenere bene a mente, quando scegli queste calzature così particolari. Se sei pronto ad acquistarne un nuovo paio, consultate i top della categoria che, ti ho elencato qui sopra. Se, invece ne vuoi sapere di più, su questi e sulle che puoi provare con questi, continuate a leggere!

NB: vuoi fare un regalo alla tua lei? Se ama il trekking come te perché non regalarle un paio dei migliori scarponcini da montagna donna?

migliori scarpe da trekking

Consiglio dell’esperto: presta attenzione alla forma dei tuoi scarponi: quando le cuciture iniziano a sfilacciarsi o le suole si consumano, è ora di comprarne un paio nuovo.

Scarpe trekking | tipologie

La prima fase che dobbiamo completare, è quella di capire il tipo di prodotto di cui hai bisogno. Gli scarponi da trekking rientrano nella categoria delle calzature da alta montagna.

Scarpa da trekking

Una scarpa da trekking assomiglia molto a una calzatura da corsa tradizionale, ma presenta alcune aggiunte e rinforzi evidenti. La sua tomaia a taglio basso offre poca protezione contro i pericoli del terreno accidentato, ma il compromesso è che non richiede un lungo periodo di rodaggio. Gli escursionisti che, lo fanno in modo occasionale, i quali hanno intenzione di percorrere sentieri battuti, senza portare con sé molta attrezzatura, si troveranno bene con una scarpa di questo tipo.

Scarponcino da trekking

Uno scarponcino di questo tipo, è simile a una scarpa da lavoro. Progettata per le escursioni di livello medio, sempre su sentieri montani e per i viaggi più leggeri con lo zaino in spalla, la sua tomaia a taglio alto avvolge la caviglia e la parte inferiore della gamba, fornendo protezione contro gli elementi e un supporto specifico per chi ha un’andatura supina (verso l’esterno) o pronata (verso l’interno). Le alette in gomma sul fondo e sui lati delle suole consentono a chi le indossa di affrontare terreni fangosi, franosi o ripidi con una presa adeguata. Questo tipo di scarpone offre l’ammortizzazione necessaria per trasportare un carico di medie dimensioni.

Scarpone da backpacking

Uno scarpone da backpacking è simile agli scarponi da trekking tradizionale, ma sono pensati per chi ama i lunghi sentieri di montagna con zaino da trekking in spalla. Hanno il supporto per la caviglia e la parte inferiore della gamba sono più rigidi e il puntale è meno flessibile. Il produttore può installare una piastra protettiva sotto la parte anteriore della suola per proteggere chi la indossa da rocce e altri detriti che potrebbero perforarla.

Scarpone da alpinismo

Non destinato ai principianti, lo scarpone da montagna rappresenta il massimo delle calzature da escursionismo. Questa calzatura è poco flessibile è generalmente dotata di un guscio esterno rigido e di uno spazio per i ramponi da ghiaccio o le racchette da neve. Chi acquista scarponi da montagna probabilmente ha già accumulato anni di esperienza escursionistica e sa esattamente quali sono le caratteristiche di cui ha bisogno.

Scarpe da avvicinamento

Le scarpe da avvicinamento combinano l’aderenza flessibile di una scarpa da arrampicata con il sostegno di una scarpa da trekking. Non è insolito che un escursionista di livello professionale, cambi scarpe a seconda delle condizioni del terreno. Una di queste ultime è utile da avere a portata di mano quando il sentiero diventa collinoso o comunque cambia spesso.

Scarpe da montagna | misura e vestibilità

Le misure standard delle scarpe non sono sempre applicabili alle scarpe da escursionismo. Un numero 42 di scarpe può sembrare molto diverso dalla stessa misura di un paio di scarponi. L’importante è trovare quello che, non sia troppo largo o troppo stretto, soprattutto quando si indossano calze da trekking spesse.

La calzata dovrebbe essere effettuata di notte, quando il piede è più lungo. L’ideale sarebbe indossare un paio di calze da trekking.

Per trovare quelle corrette, fai scivolare il piede in avanti in uno scarpone slacciato fino a quando le dita raggiungono la parte anteriore della punta. Dovrebbe essere possibile inserire un dito tra la parte posteriore del tallone dello scarpone e il dorso del piede. Quando è allacciata, la linguetta dello scarpone deve esercitare una pressione costante e non costrittiva sulla parte superiore del piede.

Gli scarponi trekking uomo devono essere sostenuti nel tallone e moderatamente spaziosi nella zona delle dita. Tuttavia, un’eccessiva “curvatura” del puntale potrebbe causarti gravi lesioni da abrasione. Tutte le scarpe da escursione richiedono un periodo di rodaggio.

Consiglio dell’esperto: quando provi gli scarponi da trekking, indossa il tipo di calze che pensi di mettere durante l’escursione vera e propria. Questo ti aiuterà a trovare la calzata giusta e sopratutto a non avere problemi durante la salita nei sentieri.

Scarponi trekking | come fare un perfetto rodaggio

Le scarpe trekking uomo nuove, anche se realizzate con materiali leggeri e di prima qualità, saranno molto rigide e dure all’inizio. Non esiste una scorciatoia magica per ammorbidire la pelle, quindi chi le indossa, non dovrebbe mai immergerle, da nuove, nell’acqua e affrontare subito un’escursione di un’intera giornata. Quello che voglio dirti è che devi prendere in considerazione il fatto di assestarle ed adattarle al tuo piede, attraverso uno o più dei metodi di rodaggio, meno noti che ti propongo qui sotto.

Esistono due scuole di pensiero sul processo di rodaggio. La prima è che, “chi le utilizza deve adattarsi allo scarpone, ma anche lo scarpone deve adattarsi all’utilizzatore”. Se scegli di seguire questa scuola di pensiero, ti consiglio di procedere come segue:

  • Indossa gli scarponi in casa, notando eventuali punti di sfregamento o di abrasione. Questi problemi potrebbero dover essere affrontati da un calzolaio professionista in un secondo momento
  • Dopo alcuni giorni di utilizzo al chiuso, amplia la distanza da percorrere a piedi, includendo camminate al parco o brevi passeggiate intorno all’isolato o dove abiti.
  • Passa, quindi a brevi escursioni su sentieri agevoli.
  • Infine, porta le scarpe montagna a fare un’escursione di un’intera giornata su un terreno moderatamente accidentato.

Consiglio dell’esperto: ti consiglio di trattare la tomaia in pelle con olio apposito o una cera per scarponi che respinge l’acqua per renderli idrorepellenti.

La seconda scuola di pensiero è che “anche chi le indossa sta vivendo un periodo di rodaggio”. In altre parole, i piedi e le caviglie hanno bisogno di tempo per adattarsi ai bordi degli scarponcini da montagna.

Anche in questo caso, gli esperti consigliano di seguire la procedura descritta sopra, indossando all’inizio le nuove scarpe montagna uomo al chiuso, perché i piedi e le caviglie stanno subendo cambiamenti strutturali per quanto riguarda il carico e l’equilibrio. Affrontare troppo presto un’escursione impegnativa potrebbe causare un affaticamento del piede o una distorsione della caviglia.

Il periodo di assestamento può durare diversi mesi, soprattutto per i modelli di fascia alta destinati all’uso su terreni accidentati. Alcuni scarponi leggeri hanno un periodo di rodaggio più breve, ma la durata segue le stesse regole.

Lo sapevi che: all’inizio, fai il rodaggio degli scarponcini da montagna, indossandoli in casa. In questo modo eviterai vesciche o addirittura una distorsione della caviglia sul sentiero.

Scarpe trekking uomo | tre metodi di assestamento tra i meno conosciuti

La maggior parte di chi usa queste calzature, sostiene che, un lungo processo di rodaggio sia il migliore, ma prendi in considerazione questi metodi per migliorare il tuo periodo di adattamento alla calzatura.

  • Fai la doccia con gli scarponi per almeno 15 minuti senza calze. L’umidità aiuta le calzature a conformarsi ai piedi. Una volta che sono asciutte, questa misura proattiva accelera il processo di assestamento.
  • Nuota o cammina in un fiume, con le scarpe da escursionismo. Lo stesso ragionamento di cui sopra si applica questa metodologia.
  • Dormici per qualche notte. Le scarpe da trekking, si conformano ai tuoi piedi e viceversa, mentre dormi.

Lo sapevi che: alcune persone sono sicure sui metodi meno convenzionali di rodaggio degli scarponi, mentre altri credono nei metodi a lungo termine. La scelta è totalmente a tua discrezione.

Con quali materiali vengono fatte le scarpe da montagna?

Quando si acquistano gli scarponi da trekking, hai diversi tipi di materiali da prendere in considerazione, ognuno con i propri pro e contro. In genere i produttori privilegiano materiali resistenti, flessibili, traspiranti e idrorepellenti.

Pelle pieno fiore

La pelle pieno fiore è un materiale eccellente per le calzature, ma non si trova spesso nelle scarpe da montagna di livello standard. La troverai, piuttosto negli scarponi da backpacking e da alpinismo, dove la sua naturale rigidità e resistenza all’acqua hanno un ruolo fondamentale. Gli escursionisti a livello principiante, in genere non hanno bisogno di acquistare scarponi da trekking in pelle pieno fiore per le escursioni o i sentieri fatti in una giornata.

Pelle crosta

La crosta è letteralmente lo “strato interno” più morbido della pelle standard. Alcuni produttori la combinano, con altri materiali per formare uno scarpone o una scarpa robusta ma leggera. Gli scarponcini da montagna in crosta costano generalmente meno, ma la spesa più bassa, la sconterai in una perdita di durata e di resistenza all’acqua.

Pelle sintetica

Alcune scarpe montagna uomo moderne, sono realizzati in materiali sintetici, tra cui nylon, poliestere e pelle artificiale. Questi modelli, costano meno e hanno un periodo di adattamento più rapido, ma hanno anche una durata di vita più breve a causa del numero di punti più elevato. (Più punti sono necessari per formare uno scarpone, maggiore è la possibilità di rottura delle cuciture nel tempo).

Pelle vegana

Esistono scarponi da trekking completamente privi di materiali di origine animale. La durata e la traspirabilità, possono essere sacrificate quando si utilizzano materiali sintetici al posto della pelle naturale, ma per alcuni l’etica della pelle vegana è più importante di tutto il resto.

Lo sapevi che: pelle o sintetico? La pelle è una tomaia molto sostenuta e il materiale respinge naturalmente l’acqua. Le scarpe escursionismo in materiale sintetico hanno una maggiore traspirabilità e sono più leggere.

Comfort & Design

Le scarpe da escursionismo sono progettate per proteggere i piedi, le caviglie e la parte inferiore delle gambe su terreni accidentati. Il rapporto tra rete e pelle varia da modello a modello, ma tutti i modelli di alta qualità, condividono alcune caratteristiche di base.

Un paracolpi esteso in punta aiuta a mantenere un buon appoggio e protegge le estremità inferiori da rocce e altri ostacoli. Gli scarponi con un paracolpi esteso hanno una suola gommata che si curva verso l’alto nella parte anteriore e continua fino a incontrare la tomaia.

Il freno al tallone è un’estensione della suola gommata dietro il tallone che aiuta a fermare i talloni e a controllare la discesa su terreni ripidi.

Alcune persone utilizzano plantari personalizzati per migliorare il loro comfort durante le loro escursioni. Uno con struttura che ammortizza in modo migliore, ti aiuta a prevenire l’affaticamento del piede, mentre un plantare con un’ammortizzazione più leggera, ti permette di percepire meglio il terreno.

Le piastre sono, talvolta, presenti nelle scarpe da escursionismo uomo più sostenute. Questa, fornisce una protezione extra contro i detriti del sentiero, come pietre e spine.

Lo sapevi che: per trovare la calzata giusta, fai scivolare il piede in avanti in uno scarpone non allacciato fino a quando le dita non raggiungono la parte anteriore del puntale.

A proposito dei laccetti

Il trucco per un’allacciatura corretta, consiste nel mantenere lo scarpone sicuro in tutta la sua estensione, ma stretto da nessuna parte. I pedule uomo, offrono diverse opzioni di allacciatura, ma i modelli top, utilizzano in genere un sistema di allacciatura “quick pull” con meccanismo di bloccaggio. Sebbene tu possa essere tentato di ignorare la parte superiore dello scarpone che circonda la caviglia e la parte inferiore della gamba, gli escursionisti hanno davvero bisogno del supporto aggiuntivo che gli occhielli dell’allacciatura forniscono.

I lacci progettati specificamente per le scarpe da trekking nere, o di altri colori, non sono uguali a quelli venduti per le scarpe da ginnastica o per i normali scarponi antinfortunistici. I lacci per scarponcini da montagna, devono essere rotondi, non quelli piatti a nastro utilizzati per altri sport. Idealmente, dovrebbero essere realizzati in un materiale resistente all’acqua come il nylon.

Tecniche speciali di allacciatura creano quello che gli escursionisti esperti chiamano “blocco del tallone”. Il tallone, di chi cammina è più sicuro nello scarpone e il ridotto movimento del piede aiuta a prevenire le vesciche. Escursionisti esperti o venditori di calzature qualificati possono dimostrare questa tecnica di allacciatura, oppure si possono trovare tutorial online.

Consiglio dell’esperto: può sembrare banale, ma i calzini che indossi, influiscono moltissimo sul tuo livello di comfort durante un’escursione. I migliori scarponi trekking uomo del mondo non ti salveranno dai fastidi di calzini poco aderenti, usurati o umidi.

Alcune considerazioni sulla linguetta

Un’altra considerazione che spesso viene trascurata dagli escursionisti della domenica alle prime armi è la linguetta dello scarpone. Alcuni produttori risparmiano sui costi di produzione utilizzando una minore imbottitura sulla stessa e in altre zone, ma senza un’imbottitura sufficiente si potrebbero subire dolori e/o abrasioni.

Detto questo, uno scarpone pesantemente imbottito potrebbe far sudare abbondantemente il piede e surriscaldarlo nei climi più caldi. Sebbene la traspirabilità di qualsiasi tipo di calzatura sia sempre un aspetto da tenere in considerazione, le scarpe da trekking devono anche essere idrorepellenti e resistenti ai detriti. Potresti investire in due paia di scarponcini da montagna: uno con una linguetta più pesante per i climi freddi e un altro con una linguetta più sottile per migliorare la ventilazione nei climi caldi.

Consiglio dell’esperto: indossa sempre calze da trekking pulite e asciutte e portatene di scorta per ridurre la possibilità di vesciche, lesioni e altro.

Come ci si prepara per un’escursione?

Come si preparano i piedi per un’escursione di 10 giorni o una camminata di 50 chilometri? Da quello che sono riuscito a reperire in rete, ho letto un’interessante studio fatto da un team di esperti. Tra militari, Berretti Verdi, Incursori e altri membri dei vari corpi d’élite, oltre a escursionisti civili, questo è quello che è uscito fuori.

Per evitare dolori ai piedi e per avere la migliore calzata possibile durante le operazioni, i consigli principali sono:

  • Prima di iniziare il periodo di adeguamento, assicurati di avere la taglia, i lacci e i calzini corretti.
  • Aumenta gradualmente la distanza man mano che adatti gli scarponi. Il consiglio è quello di raddoppiare la distanza ad ogni uscita.
  • Una volta raggiunta una distanza di 10 chilometri circa, gli scarponi si saranno probabilmente adattati ai tuoi piedi. Ora sono pronti per l’uso regolare.

Consiglio dell’esperto: le scarpe da trekking dovrebbero avere un battistrada più profondo rispetto alle scarpe da corsa per una migliore presa e trazione.

Scarpe trekking | prezzi ed offerte attuali

Economiche da 29 € a 59 €

In questo intervallo di spesa, non avrai delle vere e proprie scarpe da montagna, bensì delle pseudo calzature per escursionismo. Realizzate più per chi vuol provare di cosa si tratta questo sport, che per chi lo fa con passione e costanza. Plantari non adeguati a lunghi percorsi e spesso molto deformabili, non ti assicureranno una buona passeggiata.

Fascia media da 60 € a 99 €

Qu si comincia a ragionare con un minimo di caratteristiche fisico-meccaniche che porteranno ad appoggiare i tuoi piedi su qualcosa di molto più stabile, duraturo e performante. Se vuoi iniziare bene questa categoria di sport, anche a livello basilare, ecco dove trovare il tuo primo paio di scarponi trekking uomo.

Costose da 100 € a 290 €

Il non plus ultra della scarpe da escursione lo trovi qui. Realizzate con materiali di primissima qualità, plantari ammortizzati, battistrada performante su tutti i terreni che andrai a percorrere. Anche in condizioni estreme di pioggia o neve, non temono confronti ed i tuoi piedi saranno sempre asciutti e sicuri.

Scarponcini da montagna | suggerimenti e consigli per un utilizzo migliore

  • Se devi fare escursioni di più giorni, il consiglio è quello di portare con te più di un paio di scarpe da escursionismo. In questo modo, potrai ruotarle per un’usura uniforme e cambiarle se si bagnano. Naturalmente, è necessario uno zaino tattico militare o da trekking in grado di gestire il peso degli scarponi in più.
  • Poiché i lacci più morbidi possono aumentare il livello di comfort, prendi in considerazione l’idea di eliminare i fili bianchi interni da una corda da paracadutista 550 e di tagliarla alla lunghezza necessaria per ogni scarpone. Molti escursionisti apprezzano la combinazione di durata e morbidezza offerta da questa soluzione.
  • Possedere più di un paio di scarpe escursionismo è l’ideale. In questo modo, è possibile alternare il loro utilizzo, dando alle suole di gomma il tempo di ringiovanire ed espandersi tra un utilizzo e l’altro, un po come si fa con quelle da running. In questo modo si aumenta la durata di ogni paio e si evitano dolori ai piedi e alle articolazioni grazie a una migliore ammortizzazione.
  • Lascia “riposare” gli scarponi tra un utilizzo e l’altro in un’area ben ventilata. Ciò impedisce la crescita dei batteri e permette alle calzature di deodorarsi naturalmente.
  • Ogni qualche settimana, applica una polvere per piedi sulle scarpe da trekking, per asciugare l’umidità residua ed eliminare i cattivi odori.
  • Pulisci il fango o i detriti dall’esterno di ogni scarpa, dopo l’uso.
  • Sostituisci le solette usurate. Con il passare del tempo potrebbe essere necessario sostituire anche il battistrada. Gli scarponi da trekking di qualità, spesso durano più a lungo del loro battistrada e delle loro suole.
  • Applica la tintura di benzoino sui piedi prima di ogni escursione, prestando particolare attenzione alle aree vulnerabili alle vesciche. Questo aiuta a irrobustire la pelle del piede e a ridurre le possibilità di vesciche.
scarpe da trekking quale scegliere

Lo sapevi che: le scarpe trekking, devono adattarsi alla forma del piede, con il tallone che tiene la caviglia in posizione. Assicurati che ci sia un po di spazio in punta e, per ridurre al minimo le possibilità di torsione o ribaltamento, controlla che i piedi siano ben fissati all’interno degli scarponi.

Come curare i piedi dopo l’escursione in montagna?

Come ti prendi cura dei piedi dopo una lunga escursione? In molti casi, questo è il momento in cui inizia il lavoro vero e proprio, soprattutto se prevedi diverse escursioni nei giorni o nelle settimane a venire.

Metti del ghiaccio sui piedi

Sul momento ti darà molto fastidio, ma il ghiaccio previene il gonfiore e favorisce la circolazione sanguigna. Con il tempo, ti aiuterà a far rientrare i piedi negli scarponi.

Solleva i piedi

Sollevare i piedi al di sopra della vita aiuta a drenare il sangue e a prevenire l’indolenzimento. Magari leggi un libro mentre i piedi sono appoggiati a una parete. Funziona provalo!

Altre misure da mettere in atto

Se hai del tempo, avvolgi i piedi con un asciugamano per 30 minuti. Inizia avvolgendo ogni piede in un asciugamano caldo. Dopo cinque minuti, passa ogni piede a uno freddo. Ripeti l’operazione per mezz’ora.

L'”aquajogging“, anche se non è molto conosciuto, è un ottimo modo per aiutare i piedi a recuperare e ridurre la possibilità di lesioni. Una sessione di aquajogging in piscina richiede un dispositivo di galleggiamento e da 30 a 60 minuti del tuo tempo.

Infine, se puoi permettertelo, approfitta del tocco curativo del massaggio fisico o dell’energia rilassante di un massaggiatore automaico per piedi.

Lo sapevi che: i piedi si gonfiano ogni giorno, di sera. Tendono a gonfiarsi anche durante le escursioni. Per questo motivo, provando un paio di scarponi a fine della giornata, puoi ottenere una migliore vestibilità per il tuo sport preferito.

Scarpe da trekking | conclusioni …

Se vuoi fare dello sport, qualsiasi esso sia, devi avere il giusto abbigliamento. Oggi come oggi non puoi fare tutto con un solo paio di scarpe. Se il tuo obiettivo è quello di camminare su qualche sentiero di montagna, non puoi andarci in ciabatte o infradito ed il motivo è più che ovvio.

Solo con un buon paio di scarpe da trekking hai la facoltà di camminare su sentieri accidentati in totale comfort e sicurezza. Ma attenzione, non basta prenderne uno a caso o il primo che ti piace. Se sei alle prime armi, tieni a mente questi consigli:

  • Una breve escursione su sentiero senza carico aggiuntivo, richiede probabilmente una scarpa da trekking piuttosto che uno scarpone.
  • Al contrario, un’escursione di due giorni con uno zaino piccolo richiede una vera scarpa da trekking, ma solo dopo averla assestata a dovere per il tuo piede.
  • Un’escursione di una settimana su terreni difficili, richiede uno scarpone da backpacking, mentre un viaggio sul versante del Gran Paradiso, richiede di investire in uno scarpone da alpinismo.

Per questa recensione oggi è tutto, quello che avevo da dire te lo ho fatto sapere ed ora penso tu sia più che esperto sull’argomento. Ultime due cose.

La prima, ti chiedo di lasciare un tuo commento, se hai qualche esperienza che vuoi farci sapere, ti risponderò quanto prima. La seconda, condividi quanto letto con tutti i tuoi amici, attraverso i soliti canali social, fai in modo che anche loro possano fare una scelta mirata e giusta. A presto. 🙂

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