Aggiornato il 10 Marzo 2023
Le migliori paste Italiane sono conosciute in tutto il mondo per la loro qualità e bontà. Questo prodotto rappresenta l’essenza stessa della cucina italiana, una vera e propria arte culinaria che ha attraversato i secoli. Con le migliori, puoi portare a tavola un pezzo di storia, tradizione e passione.. Solo in Italia trovi la migliore pasta da cucinare secondo le nostre ricette della tradizione popolare. Da amante appassionato di questo alimento salutare, mi sono chiesto se era mai possibile fare una classifica e capire i migliori marchi di pasta. Scopriamo, insieme le top 10 del 2023.
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Le migliori paste Italiane 2023: guida acquisto
Per quanto riguarda la pasta di qualità, l’Italia non ha rivali. Siamo i maggiori produttori e consumatori del mondo, circa venticinque chili a persona ogni anno, inaspettatamente seguiti dai tunisini. Noi italiani siamo probabilmente le uniche persone felici di mangiare pasta più di una volta al giorno.
Considerato sempre (e cucinato) come un piatto a sé stante e non come un carboidrato di base per accompagnare i pasti come contorno, la migliore pasta italiana, servita dopo gli antipasti e prima dei piatti di carne o pesce, è uno dei piatti tipici del Belpaese.
Ma quanti formati della migliore pasta italiana esistono?
La pasta esiste in oltre 300 formati diversi, da quelle più comuni come spaghetti e rigatoni, lle varietà regionali di pasta appena nominata e un numero praticamente infinito di possibili combinazioni di ingredienti. Per creare salse semplici o elaborate, non c’è mai un piatto noioso. Se ti piace fare la pasta fatta in casa ti consiglio la lettura di questo articolo sulle migliori macchine per la pasta.
Ecco una rapida panoramica dei piatti della migliore pasta italiana, sia tradizionali che più popolari. Che hanno superato la prova del tempo, oltre alle migliori ricette di pasta in modo da poterle cucinare a casa tua da subito.

Lo sapevi che: la pasta viene prodotta in più di 300 formati, tutti diversi e deliziosi.
Migliore pasta italiana | principali ricette
Spaghetti aglio, olio e peperoncino
Questa è una classica ricetta dettata dalla “dispensa vuota“. Utilizzando una generosa quantità di olio extra vergine di oliva di ottima qualità, è possibile ottenere un risultato molto soddisfacente. Lascia che l’aglio diventi delicatamente marrone dorato stridendo in una padella con l’olio. Aggiungi la quantità desiderata di peperoncino e condisci gli spaghetti cotti e scolati con l’olio aromatizzato, rimuovendo l’aglio. Una volta sul piatto, puoi aggiungere una spolverata di prezzemolo.
Spaghetti al pomodoro
Se chiedi a uno chef italiano quale sia la ricetta migliore per valutare le abilità di un cuoco, ti diranno spaghetti al pomodoro. Il segreto è usare pomodori freschi e gustosi maturati al sole senza cuocerli troppo. Oppure pomodori pelati in scatola di ottima qualità, un po di aglio e foglie di basilico fresco per dare profumo durante la cottura. Metti una foglia di basilico fresco sulla parte superiore del piatto finito per un ulteriore tocco mediterraneo. Esalta la pasta migliore con questa ricetta!
Fettuccine al pomodoro
Questa è la risposta dell’Italia settentrionale agli spaghetti al pomodoro; la tipica pasta all’uovo non troppo sottile, le fettuccine, viene condita con una salsa di pomodoro ricca e cotta lentamente (con o senza carne; nel primo caso lo si chiamerebbe un ragù veloce) e aromatizzata con una generosa quantità di grattugiato fresco Parmigiano o Grana Padano. Vuoi mettere la pasta fatta in casa? tutto un altro sapore.
Pasta al pesto
Ti senti a tuo agio con l’idea di mangiare pasta verde? Non preoccuparti: il colore è completamente naturale, proveniente dal mix cremoso di foglie di basilico fresco; (se possibile basilico genovese DOP protetto, poiché la ricetta originale proviene dalla Liguria e il suo aroma è unico), aglio, sale grosso, pinoli , pecorino grattugiato e parmigiano. Il tutto con un filo di olio extra vergine di oliva delicato.
La ricetta originale richiede una macinazione delicata con un pestello e un mortaio per non “riscaldare” gli ingredienti grezzi. Il pesto viene solitamente utilizzato per condire pasta lunga come spaghetti o trenette. Queste sono simili agli spaghetti ma con forma ellittica anziché rotonda. Oppure con pasta corta come le trofie. Una versione locale include anche patate e fagiolini.
Spaghetti alla puttanesca
Un’altra deliziosa ricetta dell’ultimo minuto, molto diffusa a Napoli e nell’Italia meridionale. Soprattutto durante l’estate quando i pomodori sono incredibilmente gustosi e il clima è troppo caldo per passare lunghe ore in cucina. Fondamentalmente una versione più ricca di spaghetti al pomodoro. La puttanesca comprende anche capperi, origano e le deliziose olive nere Gaeta, che conferiscono al piatto un sapore unico e sapido. Alcune ricette più moderne includono anche acciughe e peperoncino.
Amatriciana
Se i pomodori sono la base di Napoli e della cucina italiana meridionale, il pecorino e il guanciale sono quelli della capitale. A partire da questi due ingredienti intensamente gustosi, sono nate una serie di deliziose ricette di pasta. Uno di questi è l’amatriciana. Molti italiani litigano ancora su come nominarlo, con o senza la “a” (matriciana) iniziale, ma il nome si riferisce chiaramente al paese di Amatrice, da cui proviene il miglior guanciale.
È una delle ricette romane più popolari; un piatto di pasta ricco e saporito fatto con salsa di pomodoro, piccoli pezzi di guanciale croccanti e abbondante pecorino grattugiato. Una versione precedente della ricetta chiamata gricia, ancora molto popolare nei ristoranti di Roma, non includeva il pomodoro. E nemmeno l’aggiunta di altri ingredienti come aglio o cipolla avrebbe provocato un forte risentimento da parte di tutti i buongustai italiani. La salsa amatriciana può essere abbinata a una lunga (spaghetti o bucatini più spessi, con un buco – buco – che attraversa il centro) e pasta corta. Vale a dire i rigatoni (la pasta rigata può contenere meglio la salsa). Nel 2008, l’Italia ha emesso un francobollo speciale dedicato all’amatriciana.
Pasta alla carbonara
Un altro imperdibile classico romano: in questo caso, il tuorlo d’uovo (alcuni usano anche una piccola quantità di albume). È l’ingrediente principale, insieme al “solito” guanciale (alcuni preferiscono la pancetta) e il pecorino, a volte mescolato con parmigiano. Assolutamente nessuna crema o latte viene aggiunta, secondo la ricetta originale. Il risultato dovrebbe essere una salsa gialla cremosa, liscia e ricca con il maiale che conferisce una bella consistenza croccante.
È più facile a dirsi che a farsi, ottenere il giusto equilibrio tra tuorlo d’uovo e bianco (se usato). Devi essere veloce quando aggiungi il mix di uova e formaggio alla pasta cotta quando è ancora molto calda, quindi la salsa si cucinerà senza cagliare. La carbonara di solito è fatta con spaghetti, rigatoni o penne e le sue origini sono incerte. Il nome potrebbe riferirsi ai carbonari (“carboncini”, anche il nome di una società segreta). Ma secondo un’opinione popolare avrebbe potuto essere inventato a Roma nel 1944 dai soldati statunitensi. Questi desiderosi di fare colazione con le loro amate uova e pancetta dopo la liberazione alleata della città.
Spaghetti cacio e pepe
Letteralmente significa “formaggio e pepe“, questa popolare ricetta romana presenta fondamentalmente i due ingredienti – pepe nero e pecorino – e nient’altro, oltre alla pasta. Ancora una volta, “semplice” non significa “facile”; l’obiettivo è quello di ottenere una salsa deliziosa e cremosa. Il tutto mescolando abilmente il formaggio grattugiato (e il pepe macinato) con la pasta calda e sgocciolata, mescolando fino a quando non si scioglie perfettamente. È fondamentale aggiungere un po di acqua calda di cottura della pasta, ricca di amido, al piatto per ammorbidire il formaggio. Preparare un cacio e pepe perfetto è un’arte che solo pochi sanno veramente padroneggiare.
Ziti alla Genovese
Questo piatto potrebbe essere fonte di confusione: la salsa genovese porta il nome della città di Genova, nel nord Italia. Ma l’irresistibile profumo di questo piatto – almeno per chi ama le cipolle – proviene da Napoli, nel sud. Sia il nome che la ricetta avrebbero potuto effettivamente provenire da Genova, introdotti a Napoli dai marinai provenienti dalla Liguria. Oggi, però, non c’è traccia di un piatto simile a Genova. Mentre la pasta alla Genovese è una caratteristica chiave di un pranzo domenicano napoletano, quando si rompe lo ziti fatto a mano. Lunghi tubi di pasta che ricordano i maccheroni grandi che devono essere tagliati in pezzi più piccoli per cucinare ed essere mangiati. Fa parte della tradizione locale.
La ricca salsa a base di cipolla viene cotta lentamente per ore, insieme a carote e sedano tritati, pezzi di carne e pezzi di lardo. Il risultato finale è una salsa densa e cremosa, in cui le cipolle si sono completamente sciolte e la carne è morbida e facilmente staccabile. Il parmigiano grattugiato o il pecorino sono spesso cosparsi sulla pasta e le cipolle rosa dolci che crescono in Campania. Sono perfette per cucinare questo piatto particolare.
Pasta al ragù Bolognese
La parola onnipresente che si trova in molti menu italiani da nord a sud, deriva dal termine francese ragôut. Generalmente si riferisce a ogni tipo di salsa a base di carne cotta a lungo. Le due versioni principali di autentico, vero ragù, però, provengono da Napoli ed Emilia-Romagna. Il ragù napoletano è una salsa rossa ricca e intensa ottenuta dal lento, lunghissimo sobbollire di salsa di pomodoro con soffritto. La versione italiana del mirepoix, fatto di cipolla tritata finemente, prezzemolo e sedano, basilico e grossi pezzi di carne mista che, una volta cotti, vengono serviti come secondo piatto dopo la pasta.
Un vero simbolo della cucina napoletana, il ragù è l’alternativa alla pasta alla Genovese per la cena domenicale. La versione bolognese utilizza carne macinata finemente o addirittura macinata, una minore quantità di pomodoro e cipolla e comprende vino rosso o bianco. A volte vengono aggiunti anche strutto, latte e frattaglie. Il risultato è una salsa rosso pallido cremosa o granulosa solitamente utilizzata con pasta fresca all’uovo come tagliatelle o fettuccine.
Spaghetti alle vongole
Un alimento base dei pasti estivi dell’Italia meridionale e molto popolare lungo la costa del paese, questo piatto è da assaporare guardando il mare. Una salsa base di aglio e olio, con un po di peperoncino se preferito. Viene cotta in una padella enorme, prima che vengano aggiunte e saltate un sacco di vongole. Fino a quando non si aprono e insaporiscono la salsa. Le vongole veraci sono la migliore varietà per questo piatto. Una volta che la pasta, di solito spaghetti, viene cotta e scolata, viene aggiunta alla salsa di vongole. E rapidamente miscelata con prezzemolo tritato finemente. Alcuni preferiscono una salsa oleosa scivolosa, mentre altri preferiscono qualcosa di più cremoso che “avvolge” gli spaghetti, usando l’amido naturale della pasta. È comune anche una versione a base di pomodoro della stessa ricetta.
Spaghetti ai ricci di mare
Prodotto nello stesso modo degli spaghetti con le vongole, usando la polpa di arancia dolce (fondamentalmente, le uova) dei ricci di mare. Questo piatto è molto popolare in Puglia. Alcuni usano la panna ma rovinano completamente il sapore dei ricci. La polpa dovrebbe essere appena estratta dai gusci e aggiunta alla fine, cuocendo rapidamente la pasta con la salsa fino a quando non si scioglie e forma una crema delicata. Dando vita a un’esperienza insolita ma deliziosa.
Pasta e ceci
Appartenente alla tradizione italiana delle minestre, piatti preparati cucinando la pasta in una specie di brodo insieme ad altri ingredienti come verdure, patate o fagioli. Questa combinazione di ceci e pasta è una ricetta semplice, deliziosa e profondamente soddisfacente. Il segreto sta nell’usare ceci secchi di buona qualità, un olio extra vergine di oliva intenso e un rametto di rosmarino per aggiungere sapore.
Di solito la pasta corta o gli spaghetti rotti sono usati per le minestre. Mentre gli italiani del nord, di solito, lo mangiano con più liquidi, nell’Italia meridionale è preferita una versione più spessa e più cremosa. Questa è ottenuta mescolando alcuni legumi e cuocendo lentamente la pasta con una piccola quantità di acqua o brodo fino a metà cottura. Lasciandolo riposare per un breve periodo.
Migliori marche di pasta | prezzi ed offerte attuali
Nulla è più facile che andare al supermercato ed acquistare una confezione di pasta. Se tutte fossero uguali, non ci sarebbero problemi di sorta, ma se vuoi mangiare qualcosa di veramente buono, biologico e che sia integrale, dovrai fare i salti mortali per capire, tra mille etichette, quella giusta.
Il prezzo è già qualcosa che ti porta sulla strada giusta. Se per 1 kg di pasta spendi 40 centesimi, due domande te le devi porre, in quanto, ce ne sono in vendita di pari confezione ma a costi 4/6 volte superiori.
Detto questo, concludo dicendoti che, sicuramente sfamare la tua famiglia con pasta di qualità, ha un costo elevato, ma puoi acquistarla nei momenti in cui ci sono promozioni o lanci di nuovi formati. In questi eventi, troverai prezzi super scontati che possono abbassare i costi fino ad un -30/40%.
Suggerimenti e consigli per un utilizzo migliore
- Scegli la pasta giusta per la tua ricetta. Ogni forma di pasta ha un utilizzo specifico, quindi sceglila attentamente, quella che meglio si adatta alla tua ricetta. Ad esempio, le penne sono perfette per le zuppe e i sughi densi, mentre i fettuccine sono l’ideale per i condimenti cremosi.
- Cuoci la pasta al dente. Se cotta al dente, questa ha una consistenza croccante e un sapore più intenso. Se è troppo morbida, diventa stantia e perde il suo sapore. Per cuocerla al dente, metti la pasta in una pentola d’acqua salata e fai bollire a fuoco medio-alto. Seguire le istruzioni sulla confezione e testarla regolarmente durante la cottura.
- Aggiungi il condimento giusto. Il condimento che scegli per la tua pasta è importante quanto la pasta stessa. Scegli un condimento che si abbini bene al tipo di pasta che hai scelto. Ad esempio, un sugo di pomodoro e basilico sarebbe perfetto con i spaghetti, mentre una salsa di aglio e olio d’oliva sarebbe l’ideale per i fusilli.
- Non sovraccaricare la pasta. Non è necessario coprire completamente la pasta con il condimento. Una piccola quantità di condimento sarà sufficiente per conferire un sapore intenso alla pasta. Troppo condimento può sovraccaricare la pasta e nasconderne il sapore.
- Mantieni la pasta calda. Per mantenere la pasta calda fino a quando non sei pronto a mangiare, puoi riscaldarla nel forno o in una pentola d’acqua calda. Questo aiuterà a mantenere la consistenza croccante e il sapore della stessa.

Lo sapevi che: per quanto riguarda gli spaghetti alla puttanesca si dice che il curioso nome si riferisca al fatto che era un piatto popolare nei bordelli napoletani.
Migliore pasta italiana | domande frequenti FAQ
D. Che pasta comprare senza glifosato?
R. Queste sono le 8 migliori marche di pasta senza glifosato
- Felicetti Bio.
- Alce Nero (Spaghetti Bio)
- De Cecco.
- Coop Vivi Verde (Spaghetti Bio)
- Tre Mulini (Spaghetti Bio)
- Libera Terra.
- Barilla (Spaghetti Bio)
- Granoro.
D. Che marca di pasta usano gli chef?
R. Ecco le 10 marche più utilizzate da tutti gli chef stellati che cercano ed ottengono prodotti di primissima qualità con costi adeguati: Cavalieri, Setro, Gentile, Faella, Verrigni, Gerardo di Nola, Mancini, Martelli, Cocco, Vicidomini
D. Come capire se la pasta è di qualità?
R. Semplicemente analizzando questa lista punti, puoi farti un’idea di che tipo di pasta hai davanti la bocca:
- Colore. Una buona pasta deve avere un colore chiaro, quasi prossimo all’avorio.
- Superficie. Una buona pasta deve presentare una superficie ruvida e opaca.
- Uniformità.
- Odore.
- Rilascio di amido.
- Tenuta in cottura al dente.
D. Dove si produce la pasta migliore?
R. Al primo posto, come pasta italiana migliore c’è, secondo Bell Italia, La Molisana. Un prodotto premium che porta in ogni piatto oltre un secolo di storia, realizzato con grano duro 100% italiano, alto contenuto proteico (14%), tenace ed elastico e ad elevato indice di giallo.
D. Quali marche di pasta usano grano senatore cappelli?
R. Questi sono alcuni dei pastifici più famosi che utilizzano il grano denominato senatore cappelli:
- Pasta Sgambaro.
- Amore Terra.
- Pastificio Gentile.
- Fratelli Piacquadio.
- Don Antonio Bio.
- Colli di Santa Candida.
- Le Stagioni d’Italia.
- Iris.
Le migliori paste Italiane | conclusioni … da leccarsi i baffi!
Questa piccolissima carrellata su le migliori paste Italiane, deve solo farti venire l’acquolina in bocca. Voglio dire che puoi trovare centinaia di tipi di pasta del nostro paese, tutti unici e particolari. L’elenco che vedi fa parte solo di un assaggino. Ma incomincia con uno e poi, vedrai, che un boccone tira l’altro.
Io sono nato mangiando pasta e cresciuto con la stessa. Sicuramente è un alimento che va consumato con giudizio senza esagerare, anzi in porzioni adatte ognuna alle nostre necessità. Se ne senti il bisogno, consulta o il tuo medico di fiducia oppure un bravo nutrizionista, che ti sapranno indirizzare nella giusta via.
Ok siamo a fine recensione e oltre che augurarti buon appetito, ti chiedo di condividere quanto letto con tutti i tuoi amici e amiche buongustai, fai in modo che anche loro possano scegliere i giusti marchi di pasta da cucinare. Oltre a tutto, ultima richiesta, se hai qualcosa da aggiungere, lascio attivo il modulo commenti qui sotto. Sarà un piacere risponderti. 🙂